Pulcinella � la maschera pi� diffusa nel mondo,
esportato da artisti italiani emigrati secoli fa in
Inghilterra, (Mr. Punch), in Francia
(Polichinelle), in Russia (Petruska),
Spagna (Don Cristobal), Olanda (Punk),
Germania (Kaspar). Le sue caratteristiche
fondamentali restano ovunque le stesse: il nasone
adunco, la schiena gibbosa, l'aspetto generale grottesco
e malinconico, cinico ed insieme straordinariamente
umano. E cos� il suo carattere, tanto ricco di sfumature
(e di contraddizioni) da divenire, appunto, un autentico
'universale'. Pulcinella incarna l�uomo pi� semplice,
quello pi� debole, quello che nella scala sociale occupa
l�ultimo posto. Chiamato a rappresentare l�anima del
popolo, i suoi istinti primitivi. La verit� sta nel
fatto che a questa maschera il popolo ha riservato la
funzione di riassumere e di esprimere la sua realt� il
suo desiderio di rivincita e la voglia di vivere.
Pulcinella � tutto e niente, maschio e femmina, vivo e
morto, sciocco e intelligente, insidiosamente servile e
senza limiti superbo, irriverente e �cortigiano�, a
volte ottuso a volte furbo, ma sempre come se avesse una
forma superiore di ragione.Pulcinella � ambiguo
,�indefinibile�.
|